“Nel prendere atto della decisione grave dell’azienda di rompere la trattativa attiveremo immediatamente, nostro malgrado, la procedura di legge per la dichiarazione del primo di una lunga serie di scioperi”. È quanto dichiara il segretario nazionale della Filt Cgil, Alessandro Rocchi, in merito all’interruzione della trattativa con Ntv sugli esuberi.
Secondo quanto riferiscono Filt, Fit, Uilt, Ugl Taf e Fast, “al quarto incontro, convocato per definire la gestione dei 222 esuberi dichiarati da Ntv, l'azienda ha abbandonato il tavolo, dopo aver proposto soluzioni incompatibili con le vigenti previsioni legislative in materia di ammortizzatori, rifiutando contestualmente le controproposte sindacali".
"Durante tutti gli incontri – spiegano unitariamente i sindacati –, abbiamo dichiarato la nostra disponibilità a concordare un contratto di solidarietà biennale, con percentuale di riduzione media del 21%, con l'impegno di effettuare verifiche periodiche, mirate al contenimento del costo del lavoro, pur di evitare le procedure di mobilità, proponendo anche soluzioni gestionali alle numerose problematiche emerse durante il confronto".
"Come sindacato – sostengono, infine, le diverse sigle –, non possiamo sottoscrivere accordi contrari alla legge, e neppure subire ricatti, Rimaniamo disponibili a proseguire il confronto, sulla base degli elementi effettivamente utili alla soluzione della crisi aziendale, al mantenimento dei livelli occupazionali e del reddito dei lavoratori”.
Ntv, Filt: dopo rottura trattativa, pronti a proclamare sciopero
31 marzo 2015 • 00:00