Centocinquantamila persone si sono riunite ieri sera nel centro di Oslo, in Norvegia, per commemorare le vittime delle due stragi di venerdì. Il numero dei morti è stato corretto dalla polizia: 68 sull'isola di Utoya e otto a Oslo.

In marcia c'era un terzo dell'intera popolazione della capitale, una folla mai vista dall'epoca della fine della guerra. E le lacrime hanno cominciato a scorrere sulle note di tromba dell'inno del partito laburista 'Det hev ei rose sprunge': è una rosa che fiorisce.