"Prosegue lo sciopero ad oltranza dei lavoratori Nortel in assemblea permanente nella sede di Roma in Via di Grotta Perfetta 643. Lo scorso mercoledì, 16 settembre, i rappresentanti dei lavoratori e gli amministratori dell’azienda Ernst&Young si sono incontrati al tavolo del Ministero del Lavoro per discutere la procedura di licenziamento collettivo attivata il 2 luglio scorso". Lo riferisce una nota della Fiom Cgil di Roma Sud.

"A quel tavolo
- prosegue la nota - i rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto all’azienda di sospendere la procedura per permettere una discussione più ampia dell’intera vicenda Nortel. Contestualmente è giunta una convocazione al Ministero dello Sviluppo Economico per martedì 22 settembre".

I rappresentanti dei lavoratori credono che il coinvolgimento del Ministero dello Sviluppo sia "fondamentale per inquadrare la vicenda Nortel nella maniera migliore, soprattutto alla luce delle intenzioni dell’azienda che ha dichiarato di voler procedere alla vendita di tutti i propri asset: l’obbiettivo è quindi non solo quello di impedire gli attuali licenziamenti, ma anche capire il destino dei lavoratori che rimangono".

Ernst&Young
e l’azienda hanno già dichiarato che non parteciperanno al tavolo al Ministero dello Sviluppo e che non intendono prendere in considerazione alcuno strumento alternativo al licenziamento.

I lavoratori andranno in delegazione presso il Ministero dello Sviluppo Economico in Via Molise 2, domani, 22 settembre, alle ore 13.00, mantenendo un presidio davanti allo stesso Ministero durante l’incontro.

All’indirizzo web nortelitaliainlotta.blogspot.com è possibile seguire le iniziative dei lavoratori e delle lavoratrici in lotta minuto per minuto.