"Dopo il lungo periodo di fermo, finalmente i lavori della fondamentale opera di potenziamento del nodo ferroviario genovese sono ripartiti". Lo annunciano con soddisfazione Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil di Genova e Liguria che oggi hanno firmato con Astaldi, l'azienda aggiudicataria dell'opera, un importante accordo che completa il percorso iniziato nel 2016 – con la presenza della Prefettura - quando le lavorazioni si erano interrotte. In quella occasione Astaldi si è impegnata ad applicare la clausola sociale che ha garantito il mantenimento del posto di lavoro ai 73 dipendenti impiegati. "Con l’accordo di oggi si aggiunge un altro importante risultato ossia l'applicazione del contratto collettivo di categoria dell'edilizia nei cantieri dell'opera nonché un sistema di regole in materia di sicurezza, formazione coinvolgendo anche i rappresentanti territoriali per la sicurezza locali", commentano i sindacati. "Tra questi aspetti rivestono particolare importanza l’applicazione delle normative in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, delle condizioni ambientali e logistiche, dell’applicazione ed osservanza delle norme contrattuali in materia di rapporti di lavoro con riferimenti ai contratti nazionali e provinciali e di aspetti altri aspetti quotidiani come il servizio mensa e l’indennità trasporto. Infine, particolare soddisfazione è stata espressa dalle segreterie sindacali per la disponibilità a negoziare il premio di produttività e ad effettuare la contrattazione di anticipo in riferimento ai subappalti", conclude la nota delle organizzazioni dei lavoratori.
Nodo ferroviario genovese, ripartiti i lavori
26 giugno 2018 • 18:42