"Ribadiamo che non è possibile portare ancora ulteriore precarietà nel mercato del lavoro – ha detto Nicolosi –, ma siamo pronti, se ce ne è bisogno, a cercare di dare un contributo a risolvere l'emergenza che viene dall'Expo di Milano del 2015. La nostra disponibilità è per un caso specifico: quello che non può succedere è che, sia pure a fronte di un evento importante, si volesse aprire una strada per ampliare ancora ancora la precarietà, cosa che sarebbe per noi sarebbe intollerabile". Così il segretario confedederale della Cgil, Nicola Nicolosi, ha commentato questa mattina nel corso di Italia Parla su Radioarticolo1 l'incontro che si è svolto ieri tra il ministro Giovannini e le parti sociali e in cui si è concordato di cercare di trovare un'intesa comune tra sindacati e datori di lavoro per le eventuali modifiche del decreto 76 sull'occupazione entro il 15 settembre 2013.
"A fronte dei vari tentativi di forzature che si intravedevano ancora nei giorni precedenti all'incontro – ha detto il sindacalista –, fortunatamente ieri si è definita una strategia, una linea di azione che con il consenso anche delle organizzazioni sindacali dovrà portare a trovare soluzioni per i problemi che interessano il mercato del lavoro italiano".
Nicolosi (Cgil), no a ulteriore precarietà nel mercato del lavoro
17 luglio 2013 • 00:00