PHOTO
"Non ci rassegniamo all'idea che un'azienda come la Nardi, che oltre ad avere più di 100 anni storia su questo territorio, ha anche 1,5 milioni di euro di commesse pronte da evadere, venga fatta sprofondare in questa incertezza, mentre i suoi lavoratori sono da mesi senza stipendio". Nel giorno della prima manifestazione cittadina, che ha visto i lavoratori dell'azienda di San Giustino (in sciopero dall'8 gennaio) manifestare lungo la strada statale 3 bis a Selci Lama, rallentando anche il traffico per circa un'ora, Fim, Fiom e Uilm tornano a chiedere con forza un intervento istituzionale che sblocchi una situazione definita "surreale".
"Della nuova proprietà, un fondo di investimento inglese che è praticamente un fantasma - affermano i sindacati - non si hanno notizie. E intanto i lavoratori, tutti con esperienza e altamente specializzati, sono da mesi senza reddito. Una situazione intollerabile per un Paese civile che dovrebbe essere fondato sul lavoro. È tempo - concludono Fim, Fiom e Uilm - che le istituzioni si prendano la responsabilità di difendere i lavoratori cittadini di questo territorio e preservare uno degli ultimi presidi industriali della zona".
Giovedì 25 gennaio è fissato il tavolo istituzionale sulla vertenza Nardi con la Regione Umbria, da lì i sindacati e i lavoratori attendono risposte concrete.
Intanto la mobilitazione proseguirà nei prossimi giorni: domenica 21 gennaio, dalle ore 10.00 alle 12.00, si svolgeranno due cortei, promossi dalla cittadinanza locale, a sostegno dei lavoratori in sciopero. Il primo corteo partirà da piazza Ferrer per procedere lungo via della Stazione e raggiungere nuovamente il piazzale antistante la stazione ferroviaria di Selci Lama. Il secondo corteo muoverà invece da viale F. Nardi al centro di Selci per ricongiungersi con l’altro corteo e confluire nel piazzale della stazione. L’iniziativa si concluderà alle ore 12 circa. Lunedì 22 gennaio, infine, i lavoratori della Nardi si riuniranno in assemblea sindacale all’interno dell’azienda per decidere le nuove iniziative da intraprendere in base alle eventuali novità che si auspica arriveranno.