La Fiom proclama “lo stato di agitazione di tutti i lavoratori metalmeccanici negli appalti nella Sanità in Campania, riservandosi, nel caso non vi sia una rapida convocazione da parte della Regione, di proclamare lo sciopero e arrivare a una grande manifestazione a Napoli presso la sede della Regione Campania”. A darne notizia è un comunicato diffuso da Cgil e Fiom regionali, nel quale si ricorda che “grazie alle iniziative della Fiom è stata conquistata da due anni un'intesa con la Regione Campania e la Soresa che prevede la garanzia dell’assunzione dei lavoratori metalmeccanici già occupati in caso di cambio appalto nelle Asl della Campania”.
“Questa intesa fino ad oggi – sottolinea il comunicato – era stata rispettata, garantendo non solo l’occupazione, ma anche il mantenimento di tutti i diritti contrattuali, dell’art.18, dell’anzianità pregressa. Ora, per alcuni nuovi cambi appalto si vuole mettere in discussione questo impegno da parte di alcune aziende (Cpl Concordia nell’Asl 1 di Napoli, così come per gli appalti delle scuole nel Comune di Napoli, e Ospital Consulting per il passaggio ad Althea nell’Asl di Salerno)”.
“Ciò – conclude la nota – è inaccettabile. Se passasse questo disegno, sarebbe messo in discussione quanto è stato conquistato per tutti i lavoratori metalmeccanici negli appalti della Sanità in Campania perché si darebbe il via al dumping contrattuale e alla concorrenza sleale tra le aziende. Per questi motivi la Fiom e la Cgil regionale hanno chiesto un incontro urgente con la Regione. La Regione deve intervenire per imporre il rispetto delle garanzie già riconosciute in tutte le altre aziende del settore. La Regione deve finalmente approvare un provvedimento legislativo che preveda in tutti i capitolati di appalto la clausola sociale”.