"La parziale inaugurazione della stazione metropolitana di piazza Garibaldi è stata l'ennesima passerella delle autorità per allontanare l'attenzione dell'opinione pubblica dai ritardi che hanno condizionato la realizzazione dell'opera". A sostenerlo sono i sindacati dei lavoratori edili di Napoli, Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, che hanno incontrato il ministro alle infrastrutture Maurizio Lupi.

I rispettivi segretari Andrea Lanzetta, Raffaele del Solio e Ciro Nappo prendono atto delle dichiarazioni del ministro rilasciate alle stampa: "Siamo soddisfatti - dicono - poiché il ministro ha confermato che venerdì 6 dicembre è in programma il Cipe per lo sblocco di 600 milioni di euro per il completamento della metro tratta Capodichino-centro direzionale".

I lavoratori edili e i sindacati delle costruzioni hanno chiesto al Ministro che la data indicata venga rispettata dopo i rinvii dei giorni scorsi. "Lo sblocco dei fondi - precisano le tre organizzazioni - garantirà certamente la continuazione dei lavori della metropolitana di Napoli ma è necessario un crono-programma che indichi date e tempi di apertura dei nuovi cantieri e la ricollocazione di tutti i lavoratori licenziati dalle imprese impegnate nella realizzazione della linea 1".

"L'obiettivo del nostro breve incontro - concludono Andrea Lanzetta, Raffaele del Solio e Ciro Nappo - è stato quello di sollecitare il ministro sulle altre infrastrutture dell'area metropolitana di Napoli, in primis la Stazione Tav Afragola, l'avvio dei lavori della Tangenziale bagnoli Pozzuoli, l'interramento della circumvesuviana di Pompei, la Linea 6, l'apertura della stazione di Piazza Municipio prevista per il 2017".