"Silvio Berlusconi è stato contestato martedì dai lavoratori Atitech davanti al San Carlo, mentre entrava nel teatro per la cerimonia di premiazione dei napoletani eccellenti nel mondo. Il solito copione messo in atto, blindando il territorio, che doveva prevedere scene di “giubilo” non ammettendo nessuna forma di pacifico dissenso, non è riuscito. Ma i lavoratori, nel tentativo di esporre un innocuo striscione con il logo Atitech, sono stati caricati dalle forze dell’ordine". Lo denuncia in una nota la Filt-Cgil Campania.
Il sindacato definisce "emblematico il confronto fra la reazione scomposta di Berlusconi e quella più onesta del sottosegretario Letta, che ha interloquito con i lavoratori richiamando i nodi, ancora irrisolti, del nuovo assetto aziendale di Atitech: da un lato, la presenza di società come Fintecna, Cai e Finmeccanica; dall'altro il mantenimento degli attuali livelli occupazionali, che il governo non ha ancora garantito".
"Il presidente del Consiglio - conclude la Filt-Cgil nella nota - smetta di liquidare ogni contestazione come un complotto: gli basterebbe parlare con il suo più stretto collaboratore per rendersi conto di quanto la vita dei lavoratori campani sia lontana dalle feste di palazzo Grazioli".
Napoli: Filt-Cgil, Berlusconi accetti contestazioni
1 luglio 2009 • 00:00