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"Il presidente Crocetta ha preso un nuovo impegno per il caso Myrmex: venerdì 19 febbraio ci incontreremo nuovamente e, a seguito di nuove verifiche, entreremo nel merito della delibera che potrebbe trasformare in realtà l'ipotesi di acquisto da parte dei lavoratori. Ma se si tergiverserà ancora continueremo a protestare in maniera sempre più dura ".
A Palazzo d'Orleans si sono confrontati con il presidente della Regione, il segretario generale della Cgil Giacomo Rota, i segretari Cgil e Filctem Cgil, Margherita Patti e Peppe D'Aquila, il segretario provinciale Uil Alfio Avellino, e le RSU Nuccio Canarelli (CISAL) e Giovanni Cantone (Cgil). "La posizione della Regione Sicilia rimane sostanzialmente invariata - spiegano i sindacalisti - L'Ente crede nella possibilità che la cooperativa dei lavoratori da poco licenziati, possa, a seguito dell'acquisto del laboratori Myrmex, risollevarne le sorti e mantenere i 62 posti di lavoro grazie al rapporto con Università ed altri enti. Ma ciò avverrà solo se la delibera regionale del 2011 sarà attivata; questo vorrebbe dire ratificare una volta per tutte, i fallimenti della gestione Myrmex, ma anche e soprattutto rilanciare l'azienda con la vendita simbolica ad un euro. La coop dei lavoratori è già stata creata un anno fa. Lavoratori e sindacati ci credono moltissimo".
Intanto, oggi ai lavoratori non è stato permesso di entrare in azienda per tenere un'assemblea, anche a fronte del maltempo, e per questo sono stati costretti ad confrontarsi nei locali di una mensa aziendale vicina che ha accettato di ospitarli.