Le scriventi organizzazioni sindacali respingono totalmente il piano di ristrutturazione presentato dall'azienda, che chiede alle lavoratrici/tori forti sacrifici economici, tra cui l'eliminazione dei ticket restaurant, il demansionamento di 1-2 livelli, l'eliminazione del superminimo collettivo, la decurtazione del superminimo individuale e la disdetta delle condizioni di miglior favore per le trasferte; non ancora appagati di tutto ciò, hanno dichiarato dai 12 ai 14 esuberi strutturali. Per questo, proclamiamo 32 ore di sciopero, da giovedi' 30 aprile a mercoledi' 5 maggio prossimi. Ulteriori iniziative di mobilitazione saranno intraprese, qualora l'azienda non intenda avviare una trattativa vera, eliminando dal tavolo di confronto gli esuberi dichiarati". È quanto dichiarano Fiom, Fim e Uilm di Genova.