"Perché Nestlè non si è affrettata a smentire gli articoli di stampa usciti e gli scenari che questi aprivano circa la possibilità di un disimpegno del gruppo dai marchi Motta e Alemagna?". A chiederselo in una nota è il segretario nazionale Flai-Cgil Antonio Mattioli.
"Abbiamo letto con molta attenzione la risposta fornita da Nestlè in merito alle indiscrezioni di stampa sulla vendita dei due marchi - scrive Mattioli - ma se è vero, come è stato detto, che si tratta di notizie prive di fondamento non capiamo, allora, perché la Nestlè non si sia affrettata a smentire".
"Rigiriamo, pertanto, all’azienda - conclude Mattioli - quell’accusa di leggerezza che è stata attribuita alla posizione della Flai, che continueremo a sostenere finché non saranno fatte reali smentite".
Motta e Alemagna: Flai, perché Nestlè non smentisce vendita
8 maggio 2009 • 00:00