Moody's torna a ridurre le sue stime sul Pil italiano. E prevede per il 2012 - in un nuovo rapporto sull'eurozona - una contrazione centrata attorno al 2% seguita da un arretramento intorno allo -0,5% l'anno prossimo, a fronte rispettivamente di un calo dell'1% e di un incremento dello 0,5% stimati nel precedente outlook. Nei giorni scorsi la stessa agenzia, in un'analisi separata, aveva comunque segnalato che Italia, Portogallo e Spagna potrebbero uscire dall'attuale crisi finanziaria entro il 2013 mentre Irlanda e Grecia potrebbe aver bisogno di più tempo, fino al 2016.