Lunedì 16 febbraio, dalle ore 14.30 alle 16.00, i lavoratori dell'azienda Monitor (160 dipendenti occupati nei due siti di Bollate e Vergiate (Va) per la produzione di componenti per ascensori) saranno in presidio davanti ad Assolombarda a Milano per protestare contro la decisione a sorpresa della proprietà di mettere in liquidazione la società e, quindi, di licenziare 160 lavoratori

Una scelta "inaccettabile" per la Fiom Cgil di Milano che in una nota ricostruisce la vicenda: "Per una serie di intrecci proprietari, Monitor fa riferimento alle medesime famiglie che controllano anche la Hydronic Lift, la Monteferro e la Morris. Nel dicembre del 2014, per tamponare un calo di commesse, è stato siglato un accordo di cassa straordinari finalizzata alla razionalizzazione e al rilancio dell’impresa. Neppure un mese dopo quell’intesa, l’azienda ha iniziato a non pagare alla giusta scadenza le retribuzioni dei lavoratori, lasciandoli nell’incertezza e a non pagare i fornitori, determinando così il blocco della produzione".

Poi, a sorpresa, la proprietà ha deciso la messa in liquidazione e quindi il licenziamento collettivo. "Il nostro obiettivo - prosegue la Fiom milanese - è il proseguimento dell’attività, anche utilizzando strumenti come il concordato preventivo. E’ questo che chiederemo nell’incontro che si terrà lunedì 16 febbraio in Assolombarda".