Nel corso delle ultime settimane, la Flc Cgil ha ricevuto da parte dei lavoratori dell’Istituto Venturi di Modena, una serie di segnalazioni legate in particolare alle condizioni dei locali della sede di via Ganaceto, dove la bassa temperatura ambientale e il notevole freddo che si diffonde nelle aree di lavoro scende spesso sotto i limiti previsti dal Dlgs 81/08. "La legge - spiega il sindacato in una nota - prevede infatti che nei mesi invernali all’interno degli edifici scolastici, la temperatura deve variare tra 18° e 22°C , mentre nell'atrio del Venturi di via Ganaceto, che è sede della portineria e dei collaboratori scolastici, si registrano temperature intorno ai 5-6 °C, cosa che  ha provocato e continua a provocare fortissimo disagio e mette a repentaglio la salute del personale". 

"Nei mesi scorsi - prosegue la Flc Cgil modenese - il problema delle basse temperature ha riguardato anche le aule scolastiche che però sono attualmente ritornate ad un clima accettabile grazie ad appositi interventi. Come noto l’Istituto Venturi, dopo il sisma del 2012 che ha danneggiato l’edificio centrale di via dei Servi, svolge le proprie attività su 4 diverse sedi. In particolare la sede di via Ganaceto ha iniziato ad ospitare le attività della scuola a settembre 2017, praticamente all’inizio di questo anno scolastico, dopo una fase di ristrutturazione". 

"Sorprende quindi - insiste il sindacato - che proprio nella sede che ha visto ultimare importanti lavori di recente, si verifichino situazioni di questo tipo. La Flc Cgil è al corrente del fatto che la dirigenza della scuola si è attivata con la Provincia di Modena già a dicembre scorso per chiedere i necessari interventi di isolamento termico. Interventi che però a tutt’oggi inspiegabilmente non sono ancora iniziati". 

Per il sindacato a questo punto "non ha senso aspettare ulteriormente e continuare a fare rimanere studenti e lavoratori in condizioni inadeguate e fortemente penalizzanti. Per questo motivo vogliamo sollecitare ulteriormente la Provincia di Modena a intervenire con urgenza su una situazione che sta diventando ormai insostenibile".