“Rivendichiamo una pensione che ci permetta di vivere dignitosamente, e quindi una politica di
redditi che valorizzi le pensioni. Non è giusto che chi ha lavorato 35/40 anni in fabbrica o in campagna ed è andato in pensione qualche anno fa, oggi abbia difficoltà ad arrivare a fine mese”. Così il segretario provinciale dello Spi Cgil di Modena, Luisa Zuffi, in una nota sostiene la mobilitazione dei pensionati Spi Cgil Modena e provincia prevista nella settimana dal 2 al 7 novembre, con presidi e volantinaggi a sostegno della vertenza nazionale per la richiesta di un tavolo di confronto con il governo e il ministro del welfare Sacconi.
“Chiediamo al governo – aggiunge Zuffi - una politica e nuove leggi che favoriscano l’invecchiamento attivo, la solidarietà fra generazioni e i diritti di cittadinanza per ogni età. Chiediamo una legge che riconosca i diritti dei non autosufficienti e delle loro famiglie, e vogliamo sostegno e riconoscimento per chi fa il lavoro di cura, quasi sempre svolto dalle donne”.
“Questo governo – spiega la sindacalista - rappresenta gli anziani solo come un peso e un costo per la società. Noi abbiamo costruito questo paese e queste comunità, abbiamo reso solida la libertà e la democrazia, e ora vogliamo confrontarci e combattere per cercare di ottenere ascolto per le nostre richieste e risposte vere”.
Per questo – conclude la nota - lo Spi Cgil il 14 novembre sarà a fianco della Cgil contro la politica economica di questo governo, che non fa niente per fermare la grave crisi e per sostenere l’occupazione.
Modena, 2-7 novembre mobilitazione pensionati
30 ottobre 2009 • 00:00