Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è "un corruttore" dimostra la sentenza della Cassazione sul caso Mills, quindi "deve dimettersi". Lo dice oggi (26 febbraio) il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro. "Ribadisco - dice -, se c'è un corrotto c'è un corruttore, ed il presidente del Consiglio deve fare una sola cosa: dimettersi. Perchè in un paese democratico e civile un governo non può essere guidato da un corruttore: questa la verità".

"La Cassazione - spiega Di Pietro - ha dichiarato il reato prescritto grazie ad una legge, ex-Cirielli, che si fatto fare
ad hoc per non farsi condannare, ma ha confermato che stato commesso. Infatti David Mills, colpevole, ha dovuto risarcire lo Stato con 250mila euro. Chi, ancora una volta, la fa franca è Silvio Berlusconi, nonostante sia stato accertato, e ieri confermato, che alla base del suo successo imprenditoriale e politico ci sono corruzione, bilanci falsati, evasione fiscale e alterazione delle leggi che regolano il sistema economico".

Cassazione su Mills: reato prescritto