"I tagli all'editoria e alle emittenti private, il mancato ripristino delle risorse al Fus (fondo dello spettacolo) sono un colpo mortale per l'editoria e lo spettacolo in Italia". Lo ha dichiarato il segretario confedarale della Cgil, Fulvio Fammoni, appena apprese le notizie sul milleproroghe.
"Si tratta – ha spiegato Fammoni – di una scelta intenzionale del governo che provocherà chiusure di testate, chiusure di intere produzioni culturali e disoccupazione per decine di migliaia di lavoratori. Un tempo eravamo abituati al milleproroghe che risolveva in extremis i problemi. Questo governo lo usa invece a scopi di parte per colpire settori produttivi e lavoratori".
Il segretario confederale della Cgil annuncia quindi che nei prossimi giorni saranno decise iniziative straordinarie insieme a tutte le associazioni che operano nei settori dell'informazione e della cultura.
Milleproroghe: Cgil, colpo mortale a editoria e spettacolo
22 dicembre 2010 • 00:00