Giovedì 26 giugno, dalle 8 del mattino, si tiene uno sciopero alla Mamoli di Lacchiarella (Milano), con presidio davanti ai cancelli della fabbrica. Lo ha proclamato la Fiom del capoluogo lombardo. La Mamoli, storica azienda di rubinetteria fondata nel 1935 e ubicata in una piazza che porta il suo nome , ha un solo stabilimento, quello di Lacchiarella con circa 100 dipendenti, dove è concentrato tutto: produzione, logistica, uffici, settore commerciale.

"Da qualche mese - scrive la Fiom -i lavoratori sono in cassa integrazione straordinaria a rotazione con l’impegno dell’impresa di presentare ed attuare un piano di rilancio dell’intera attività (dalla produzione alla commercializzazione). Ma in realtà, quello che stanno vedendo e subendo i lavoratori non ha nulla a che vedere con scelte che guardano al futuro: nessun investimento sull’area commerciale (fondamentale), la chiusura a sorpresa della mensa, il ritardo nel pagamento degli stipendi, il permanere della Cigs e, contemporaneamente, l’utilizzo degli straordinari comandati il sabato e la domenica".

"Non è certo su queste basi che si mantiene e promuove l’attività di un’impresa. Per rivendicare un netto cambio di fase e scelte completamente diverse, i lavoratori della Mamoli hanno proclamato una giornata di sciopero e mobilitazione", conclude.