"Apprendiamo dagli organi di stampa che il Comune di Milano ha concluso l'accordo con la società Apple per la realizzazione del loro Store in piazza Liberty a Milano, incassando, pare 4,7 milioni di euro. Occorre ricordare che lo Store di Apple sorgerà al posto del cinema Apollo con la chiusura di tutte le sale ed il Licenziamento di tutti i nove dipendenti". A denunciarlo in una nota è la Cgil di Milano.

"In questi ultimo 20 mesi - scrive la Cgil - da quando è stata comunicata l'intenzione dalla proprietà di locare ad Apple e chiudere il cinema Apollo, di concerto con l' Assessorato al Lavoro del Comune di Milano, in un incontro con la titolare sia con la passata giunta Pisapia, che con la nuova Sala, ci siamo adoperati, come sindacato in rappresentanza di tutti i lavoratori, a proporre soluzioni per salvaguardare il lavoro dei dipendenti".

"Ad oggi, nonostante i tentativi, le richieste, gli inviti , che abbiamo fatto al Comune, alla proprietà Platea e all’Anteo, non si è fatto neppure l'incontro allo stesso tavolo - continua la nota della Cgil - e nonostante a Milano si allarghino e si amplino le sale cinematografiche e aumentino i posti di lavoro, i nove del cinema Apollo saranno licenziati".

"Nonostante l'arrivo del nuovo Megastore di Apple con diverse centinaia di assunzioni - conclude la Cgil - Per i lavoratori, per il sindacato è incomprensibile e non sopportabile".