Lo stabilimento della Michelin di Stura (Torino) fermerà l’attività di produzione di pneumatici alla fine del 2009, ma l’azienda si è impegnata alla ricollocazione lavorativa per tutti i 600 lavoratori interessati. Ad annunciarlo è Filcem Cgil, sulla base delle rassicurazioni avute dalla Michelin in un recente incontro con le segreterie nazionali di Filcem Cgil, Femca Cisl, Uilcem Uil.
Spiega il sindacato chimici Cgil: “La Michelin Italia, sollecitata dai sindacati, ha precisato di considerare la responsabilità sociale di impresa un punto qualificante delle politiche industriali del gruppo multinazionale francese”. Il ridimensionamento di Stura farebbe parte di un piano che prevede investimenti per complessivi 200 milioni di euro nel quinquennio 2009-2013 sufficienti, sostiene la società di Clermond Ferrand, a mantenere la presenza produttiva in Piemonte.
Il Piano di modernizzazione e riorganizzazione illustrato per grandi linee ai sindacati “prevede, tra l'altro, il significativo aumento della produzione (+10 per cento) nello stabilimento di Cuneo che diventerà, secondo gli intendimenti di Michelin, la fabbrica europea più importante per pneumatici vettura di alta gamma”. Il prossimo incontro è già previsto per il 18 novembre, e “sarà la prova del fuoco degli intendimenti di Michelin: i sindacati infatti hanno chiesto una analisi più puntuale degli investimenti annunciati, sito per sito - conclude la nota – e proposte più sicure per l'attività del sito di Alessandria”.
Michelin: Filcem, tutti i 600 dipendenti di Stura (To) saranno ricollocati
10 novembre 2008 • 00:00