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“La figura dell'informatore scientifico del farmaco è al crocevia del delicato rapporto tra industria di produzione farmaceutica, funzione del servizio sanitario nazionale e utenti”. È quanto ha detto Emilio Miceli, segretario generale della Filctem Cgil, concludendo il convegno promosso dalla sua organizzazione oggi a Perugia proprio sul ruolo dell'informazione scientifica del farmaco, un volano per l'industria farmaceutica e per il servizio sanitario nazionale.
“E' sbagliato pensare - ha aggiunto Miceli - che un settore ad alto valore aggiunto come quello della farmaceutica possa inserire gli informatori scientifici del farmaco nei contratti Enasarco, al pari di venditori e piazzisti. Una brutta direzione quella che si sta profilando”.
“La buona sanità dunque – ha concluso il segretario – passa soprattutto da una concezione non mercantile dell'informatore. Da qui la nostra attenzione, poiché è il punto di partenza di una politica della salute che si deve sottrarre alla pura e semplice contrazione dei costi, per divenire buona prassi”.
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