"Si sospendano i negoziati sulla derogabilità e sulla Fiat e facciamo un accordo sulle regole". Lo afferma oggi (13 settembre) il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, concludendo il direttivo della Fiom Emilia Romagna e rivolgendosi al presidente di Federmeccanica, Pier Luigi Ceccardi.

'Fermino tutto -  aggiunge - per evitare accordi separati noi siamo pronti a fare una trattativa per un accordo, per fare un accordo in cui la regola che viene inserita è che le piattaforme, gli accordi, per essere validi devono essere approvati dalla maggioranza dei lavoratori. Noi - inoltre - questa trattativa siamo pronti a farla anche subito. Perchè è un po' singolare che da un lato si fanno accordi separati e, dall'altro, si dice che si è disponibili a discutere di regole".

Se Federmeccanica non è disponibile, prosegue Landini, "e pensano di procedere comunque, devono sapere che noi non consideriamo legittimi quegli accordi separati. Per noi il contratto che è in vigore è quello del 2008 e non abbiamo nessuna intenzione di accettare altre forzature. Metteremo in campo tutto ciò che è possibile sia sul piano contrattuale, sia sul piano giuridico, per difendere i diritti".