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Tornano a incrociare le braccia i metalmeccanici umbri. Venerdì 10 giugno è infatti in programma un nuovo sciopero generale regionale di otto ore per il rinnovo del contratto nazionale, scaduto da 6 mesi. Lo sciopero sarà accompagnato da una manifestazione regionale sotto la sede della Confindustria a Perugia (ore 10.00), "proprio per sottolineare - si legge in una nota di Fiom, Fim e Uil dell'Umbria - la richiesta rivolta a Federmeccanica di sbloccare la vertenza contrattuale e di abbandonare le sue posizioni di chiusura totale, caratterizzate, secondo i sindacati, dalla volontà di annullare il valore del contratto nazionale e di non concedere aumenti salariali ai lavoratori del settore".
Alla manifestazione di Perugia, promossa da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, parteciperanno le segreterie provinciali e regionali dei tre sindacati e il segretario nazionale della Uilm Uil, Eros Panicali.
La mobilitazione non si fermerà però a venerdì. Già sabato 11 giugno è infatti previsto il blocco degli straordinari e della flessibilità (replicando così quello di sabato 28 maggio, molto partecipato). L’obiettivo delle organizzazioni sindacali è quello di "intensificare le azioni di lotta per sbloccare la trattativa prima delle ferie estive, scongiurando così il rischio di perdere un intero anno di contratto nazionale".