Nuovo stop di 8 ore nelle aziende della regione aderenti a Federmeccanica. Lo sciopero, raddoppiato nella durata rispetto al precedente (20 aprile), è stato proclamato per venerdì 10 giugno dalle segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil, con l'obiettivo di sbloccare la trattativa sul rinnovo contrattuale, segnata da una profondissima distanza tra le richieste dei sindacati e la controproposta di Federmeccanica. Sotto accusa uno schema di contratto, quello proposto dalle rappresentanze aziendali, che esclude dagli aumenti la stragrande maggioranza dei lavoratori del settore.
Lo sciopero, parte di un pacchetto complessivo che prevede 12 ore di astensione e il blocco degli straordinari in due giornate, sarà accompagnato da una manifestazione regionale che si terrà a Udine. Il ritrovo è fissato dalle 9.30 in via Anton Lazzaro Moro (piazzale Diacono), il comizio conclusivo in piazza Libertà alle 12.30. Primo intervento sul palco quello del segretario regionale Uilm-Uil Ezio Tesan, cui seguirà quello del leader della Fiom-Cgil Fvg Gianpaolo Roccasalva. Per la Fim-Cisl parlerà il nazionale Ferdinando Uliano, sul palco assieme al segretario regionale Sergio Drescig.