Si aggrava di giorno in giorno la vertenza delle concessionarie Mercedes che riguarda 322 dipendenti a Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma e Rimini delle società Interauto Spa, Meb & Car Spa, Diesis Srl, Nykorfin Srl. Ne dà notizia la Filcams Cgil di Bologna. Ieri, infatti, presso la sede di Casalecchio di Reno la proprietà ha comunicato alle organizzazioni sindacali l’intenzione di richiedere l'apertura della procedura di concordato preventivo.

Domani invece si svolgerà il primo incontro presso la Regione Emilia-Romagna per discutere dell'avvio degli ammortizzatori sociali per gli oltre 300 lavoratori di tutta la regione che dallo scorso 2 luglio sono in sciopero a oltranza, non avendo ricevuto alcuna garanzia dalla proprietà sul pagamento degli stipendi. “Uno spiraglio – conclude la Filcams – potrebbe aprirsi se subentrassero nuovi acquirenti interessati a tutte o ad alcune delle concessionarie e grazie a un intervento di Mercedes Italia che continua a disinteressarsi della trattativa”.