“I positivi scostamenti nei dati Istat di febbraio, purtroppo, non alterano su base annua le gravi criticità che caratterizzano il mercato del lavoro italiano. È ancora troppo poca l’occupazione, e quella che c’è spesso è debole, precaria, povera”. Così la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti commenta le rilevazioni diffuse questa mattina dall’Istat su occupati e disoccupati.

Per la dirigente sindacale “la disoccupazione giovanile, che a differenza di quanto sta accadendo in Europa è in crescita, e il calo degli occupati nella fascia centrale di età, sono le principali criticità che andrebbero subito aggredite con adeguate scelte politiche”. Gli interventi prioritari che, secondo Scacchetti, dovrebbero essere inseriti nella prossima agenda di governo sono: “Un piano straordinario per l’occupazione e il rilancio degli investimenti pubblici e privati”. “Solo così - conclude - si può finalmente garantire un futuro al Paese e in particolare alle giovani generazioni”.