Le Rsu unitarie di DNG hanno indetto per domani, venerdì 4 dicembre, uno sciopero dell’intera giornata in tutte le sedi regionali di DNG (ex Videotime). L’obiettivo è quello di ottenere il ritiro dei 32 licenziamenti da parte dell’azienda e di sollecitare l’impegno concreto di Mediaset a farsi garante della ricollocazione dei lavoratori eventualmente espulsi tenendo fede agli impegni sottoscritti al momento della cessione del ramo d’azienda. Nello stesso tempo sollecitano il Ministero del Lavoro a dichiarare la propria disponibilità a mettere a disposizione gli ammortizzatori sociali previste dalle leggi vigenti per la ricerca di soluzioni di minore impatto.
Pieno appoggio di Slc Cgil nazionale allo sciopero. “I 32 licenziamenti di DNG – dichiara Massimo Luciani, Slc nazionale - non sono solo sproporzionati nel numero, ma sono una misura totalmente inappropriata per un’azienda che conta e, almeno fino ad agosto 2017, potrà contare su consistenti sostegni economici e finanziari da parte di Mediaset. Il vero problema dell’azienda è l’inspiegabile mancanza di investimenti nonostante le notevoli disponibilità finanziarie”.
“E’ sorprendente – conclude Luciani - la riserva espressa fino ad oggi dal Ministero del Lavoro circa la disponibilità tecnica e finanziaria di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro per agevolare processi di riorganizzazione aziendale dal momento che la legge c’è e che l’azienda ha comunicato ai lavoratori di versare regolarmente i contributi di legge al Fondo Residuale Inps.”