Si è tenuta ieri l?assemblea dei lavoratori delle Medel S.p.A., azienda metalmeccanica di San Polo di Torrile che occupa 70 lavoratori dipendenti, oltre ai circa 15 interinali che impegnava fino a qualche settimana fa. Durante l?ultimo incontro sindacale, che si è tenuto lo scorso 31 Agosto, la direzione aziendale, ha annunciato l?intenzione di chiudere la parte produttiva dell?impresa locale, delocalizzandola in Cina. Questa sarebbe la prima delocalizzazione con conseguenze occupazionali dirette e rilevanti nel nostro territorio. Tale decisione avrebbe come effetto 35 licenziamenti, che dovrebbero avvenire nei prossimi mesi. La Medel è un?azienda che nel 2005 ha fatturato circa 27 milioni di eurocon un brillante passato di successi dal punto di vista della redditività e del prestigio a livello internazionale. La sua storia nasce quaranta anni fa, con la produzione del primo apparecchio per l?aerosol ad utilizzo domiciliare, consolidandosi poi negli anni, fino ad affermare la ditta come una delle principali produttrici del mondo dei sistemi semplici di nebulizzazione. Oggi che la competizione internazionale si fa complicata, la strada individuata dall?azienda per semplificare la produzione e garantirsi buoni margini di profitto è quella di mantenere a San Polo la gestione amministrativa, commerciale e della ricerca e sviluppo. Con una sorta di compartecipazione, la costruzione e l?assemblaggio del prodotto verrebbero affidati ad una società in Cina, ciò che consentirebbe di avvalersi dei bassissimi costi della manodopera. FIOM, FIM e UILM ritengono che l?azienda debba essere portata a riconsiderare questa grave decisione, che tra l?altro colpirebbe in modo particolare l?occupazione femminile. I lavoratori hanno ovviamente manifestato grande disappunto e nervosismo, oltre a sottolineare l?intenzione di non lasciare nulla di intentato per la difesa dei posti di lavoro.