Dopo due settimane di lotta con iniziative di sciopero culminate nella fermata totale dell'azienda nella giornata del 27 novembre, è arrivato l'accordo alla Maus di Padova, che "garantirà, attraverso l'ingresso di un nuovo socio, la salvaguardia dell'occupazione e introdurrà i necessari finanziamenti per sostenere il pagamento delle retribuzioni e il proseguo delle attività". A darne notizia sono la Fiom Cgil di Padova e quella di Modena.
"Maus si è impegnata a condividere con il sindacato il piano industriale da presentare alla procedura nei prossimi giorni - si legge nella nota - Per la Fiom Cgil di Padova e di Modena il grande merito va ancora una volta ai lavoratori che hanno saputo unirsi nella lotta così da costringere e riportare l'azienda alle proprie responsabilità".
Dopo l'incontro si è tenuta l'assemblea dove i lavoratori hanno approvato il piano proposto con un impegno scritto ed è stato deciso di sospendere lo stato di agitazione in attesa di valutare gli sviluppi del percorso tracciato.