Presa di posizione di Funzione pubblica Cgil e Uil Fpl della Lombardia a proposito della vertenza Maugeri, 3.600 lavoratori in tutta Italia, la metà dei quali in Lombardia. "Apprendiamo dalla stampa che l'assessore regionale alla sanità Mantovani nelle prossime ore incontrerà un gruppo di lavoratori della Fondazione Salvatore Maugeri e i dirigenti delle sei Aziende sanitarie locali sui cui territori sono presenti strutture della Fondazione – si legge in un comunicato di Florindo Oliverio e Salvatore Maisto, segretari generali delel due organizzazioni sindacali – . È davvero singolare questo interessamento dell'assessore venuto a seguito dell'intervento di qualche forza politica e stigmatizziamo il fatto che lo stesso non abbia avvertito il bisogno di incontrare le organizzazioni sindacali che da mesi sono impegnate in una complessa trattativa per salvaguardare le retribuzioni e l'occupazione di tutti i lavoratori Maugeri".
"Non vorremmo che sulle crisi che stanno investendo importanti settori della sanità privata, anche per responsabilità delle politiche regionali (ricordiamo che la crisi della Fsm è esplosa dopo le inchieste giudiziarie che hanno visto coinvolto il sistema sanitario lombardo), qualche politico lombardo sappia solo farsi un po' di propaganda gratuita", aggiungono i sindacalisti. "Ai lavoratori Maugeri servono cose concrete – scrivono Oliverio e Miasto – e in tal senso l'assessore regionale alla sanità potrebbe fare più che ascoltare. Innanzitutto potrebbe intervenire sugli istituti di credito che stanno bloccando il pagamento degli stipendi di dicembre e della tredicesima dei lavoratori nonostante l'autorizzazione del tribunale. E poi potrebbe dare direttive operative ai direttori generali delle Asl interessate affinché il pagamento delle prestazioni, utile a retribuire il lavoro di tutto il personale, venga effettuato direttamente a favore della Fondazione Salvatore Maugeri e non delle banche che poi privano delle liquidità necessarie al pagamento delle retribuzioni".
"Ecco, signor assessore, se Regione Lombardia vuole davvero operare per garantire un futuro a lavoratori e servizi della Maugeri – conclude la nota – cominci a fare ciò che la sua responsabilità gli permette di fare. Noi teniamo a difendere quel patrimonio di professionalità che gli operatori di Maugeri hanno sempre garantito. A questi lavoratori non servono inutili e inconcludenti passerelle".
Maugeri, sindacati: da Regione atti concreti
3 dicembre 2014 • 00:00