Sono state ritirate le lettere di licenziamento per 304 dipendenti della Eaton che erano rimasti in azienda da quando, nel dicembre del 2008, era scattata la cassa integrazione straordinaria. La multinazionale statunitense che produce componentistica per auto ha deciso di chiudere lo stabilimento di Massa, in Toscana, e di non rinnovare la cassa integrazione, con conseguente licenziamento entro il 15 dicembre prossimo di tutti i dipendenti.
La notizia del ritiro dei licenziamenti è stata annunciata oggi (22 ottobre) in tribunale dai legali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl durante l'udienza di una causa per comportamento antisindacale. La decisione, però, è vincolata al ricevimento entro il 5 di novembre prossimo di proposte definite 'serie e concrete' di reindustrializzazione dello stabilimento massese". Entro il 12 dello stesso mese, Eaton le valuterà assieme alle iniziative alternative alla mobilità.
Massa: Eaton, congelati i 304 licenziamenti
Salvataggio legato a nuove proposte di acquisto per la fabbrica italiana della multinazionale statunitense
22 ottobre 2010 • 00:00