Domani, 8 maggio, le lavoratrici e i lavoratori della società di gestione Aerdorica Spa dell’aeroporto delle Marche si asterranno dal lavoro per 4 ore dalle ore 10 – alle ore 14 per chiedere a tutte le istituzioni di scongiurare il fallimento e la chiusura di questa importante infrastruttura. Per l’occasione, si effettuerà un presidio davanti alla sede dell’aeroporto, presso piazzale Sordoni, dalle 10 alle 13. Lo riferiscono Cgil, Cisl e Uil delle Marche.
Entro il 14 di giugno, spiegano i sindacati, la comunità europea dovrà pronunciarsi sulla ricapitalizzazione di 20 milioni poiché la struttura attualmente è in concordato in bianco e, con questa ricapitalizzazione, uscirebbe dal pre fallimentare e il risanamento del debito potrebbe consentire il reale sviluppo di questa aerea. "Le maestranze scioperano - spiegano i sindacati - perchè ritengono che gli sforzi e i sacrifici messi in campo in questo ultimo anno per salvare l’infrastruttura saranno vani se ciascun soggetto interessato alla vicenda non metterà in campo tutte le azioni volte al salvataggio di un aeroporto messo tra le infrastrutture strategiche del piano nazionale dei trasporti".
Qualora ci fosse la chiusura, questa interesserà non solo i 97 lavoratori diretti ma tutti quei lavoratori impegnati nel trasporto merci e logistica, nei servizi che in totale fanno circa 400 unità. "La Regione Marche così duramente colpita dalla crisi che registra ancora un tasso di disoccupazione sopra il 10% avrebbe bisogno di maggiori investimenti nei trasporti nella logistica dopo anche il terremoto che ha colpito il sud delle Marche".
Il mancato pagamento di due retribuzioni e mezzo, il taglio unilaterale dei salari, un orario di lavoro non concordato con il sindacato "hanno portato le maestranze all’ esasperazione che vogliono risposte sul loro futuro occupazionale dalle istituzioni tutte. Per questo - concludono - i sindacati chiedono ai passeggeri e ai cittadini e alle imprese di sostenere questa lotta per salvaguardare un importante infrastruttura pubblica che da un servizio pubblico e che crea sviluppo nel nostro territorio".