Marche: i gestori delle edicole proclamano lo stato di agitazione per le difficoltà del settore. La prima volta nel corso della storia di questi esercizi commerciali. La protesta è stata proclamata dal Sinagi, l'associazione che raccoglie la maggioranza dei gestori delle edicole nelle Marche. Gli edicolanti chiedono un tavolo di confronto con l’agenzia di distribuzione per risolvere i problemi inerenti l’insufficiente e penalizzante distribuzione nel territorio.
Nella regione, le edicole sono circa 1.400 di cui 200 a Macerata e 500 ad Ancona. Gli addetti, considerando che la maggior parte degli esercizi è a conduzione familiare, sono circa 2.000. Nell’ultimo biennio, circa il 5% ha chiuso i battenti a causa della situazione di crisi generale e del calo dei consumi: nel settore, nel 2013, si è registrato un calo delle vendite del 15% e quindi la redditività si è decisamente ridotta.
In questa situazione, l'obiettivo del Sinagi è quello di sensibilizzare le istituzioni locali e per questo ha chiesto un incontro all’assessorato regionale alle Attività produttive e commerciali. Il tutto con l’intento di mantenere i presidi esistenti, in particolare nelle piccole comunità locali che rischiano di non avere più a disposizione l’informazione cartacea.
Marche, edicolanti in stato di agitazione
29 gennaio 2014 • 00:00