L’involuzione della “specie Ata”: sono gli invisibili assistenti amministrativi, tecnici, collaboratori scolastici che tutte le mattine le famiglie e i loro ragazzi incontrano entrando negli edifici scolastici. Nelle Marche il loro organico è stato tagliato del 37 per cento, pari a 1.267 posti di lavoro in meno. Oggi, 26 giugno, il direttivo della Flc Cgil Marche ha approvato un ordine del giorno a tutela di questo personale.
"Anche quest’anno si è proceduto con il taglio degli organici, che ha pregiudicato tutte le funzioni essenziali e cioè una vigilanza sempre più ridotta sugli alunni, l’impossibilità da parte delle segreterie scolastiche di tener fede alle scadenze, sempre più numerose e relative a procedure complesse, laboratori seguiti contemporaneamente da un unico assistente tecnico – si legge nel testo –. Al danno, la beffa: l’ultima legge di stabilità ha confermato ancora una volta anche l’impossibilità di sostituzione del personale assente nelle segreterie, nei laboratori, nella sorveglianza e assistenza degli allievi".
"L’approvazione delle deleghe previste dalla legge 107 'La Buona Scuola' appesantisce ancora di più i carichi di lavoro a parità di personale, richiede l’acquisizione di competenze nuove e complesse, in assenza totale di qualsivoglia formazione e di forme di valorizzazione economica. Interventi normativi adottati senza alcuna forma di consultazione seria con le organizzazioni sindacali, in barba ai contratti nazionali “congelati” oramai da quasi un decennio", continua il documento.
"In tal senso, in particolare per gli uffici amministrativi, va ricordato che a partire dal 26 giugno, primo giorno utile dopo il termine di presentazione delle relative domande, e sino al 30 di giugno, in soli 5 giorni, gli assistenti amministrativi saranno nuovamente impegnati a garantire l’inserimento delle domande presentate dai docenti precari – spiega la Flc –. Questo deve essere garantito dal personale invisibile che, contemporaneamente, è tenuto a garantire la predisposizione e realizzazione degli esami di stato".
Il direttivo della Flc Cgil "denuncia l’assenza assoluta di una attenzione “positiva” che i diversi ministri hanno dato a questo personale; stigmatizza invece l’attenzione “negativa”, fatta di sistematici tagli agli organici e aumenti pesanti per i carichi di lavoro. Forse siamo di fronte realmente ad una 'involuzione' della specie Ata, persone che adattandosi all’ambiente dovrebbero per il nostro ministero aver sviluppato organi aggiuntivi per operare su più pratiche contemporaneamente, associati ad un’altrettanta non banale capacità multitasking".