"Vengo da una Genova sofferente, devastata dall'acqua e dal fango: da una natura imprevevedibile ma anche dall'incuria dell'uomo e dalle scelte sbagliate della politica". Manuela, pensionata ligure, ha portato la sua testimonianza al palco di San Giovanni, ringraziando i giovani che hanno lavorato duramente "spalando per giorni fango e rimuovendo macerie". Manuela ha chiamato il governo alle sue responsabilità: "Serve un grande piano per la salvaguardia idrogeologica del paese – ha detto – che porterebbe, oltre alla sicurezza, anche sviluppo e lavoro". Nel suo intervento la sindacalista dello Spi ha attaccato il governo sia per le sue politiche verso i giovani ("non hanno bisogno solo di lavoro, ma anche della certezza di un lavoro futuro") sia per quelle verso i pensionati: "Che non solo non hanno colpe per la situazione dei figli ma che, anzi, vengono spesso spremuti come un bancomat".
"Un tempo – ha concluso – si diceva operai e studenti uniti nella lotta. Serve anche ora: le generazioni, mentre una certa ideologia tenta di metterle una contro l'altra, devono lottare insieme per i diritti".
Manuela (pensionata): le generazioni devono essere unite nella lotta
25 ottobre 2014 • 00:00