Lunedì 6 febbraio alle 9.30 presso il Centro Culturale San Giorgio via Frida Kahlo, San Giorgio di Mantova, sarà presentato il libro “Gruppo Marcegaglia. Un’analisi critica”. Lo studio, curato da Vincenzo Comito, docente all’Università di Urbino, con prefazione del segretario generale Fiom Cgil Lombardia Mirco Rota, responsabile a livello nazionale del gruppo Marcegaglia, è un approfondimento dello stato economico e produttivo del gruppo.

Si tratta del primo lavoro di questo tipo fatto dal sindacato sul gruppo Marcegaglia e arriva a distanza di pochi anni dall’inizio di una crisi che, dal punto di vista dei risultati e dei volumi, non ha escluso nessun grande produttore di prodotti in acciaio. L’analisi consente di focalizzare alcuni aspetti caratteristici della gestione di questo gruppo, sia produttivi sia finanziari, mettendoli anche a confronto con i principali concorrenti internazionali e nazionali e indagando le tendenze del comparto siderurgico, in modo da ricavare un’osservazione più attenta della situazione attuale e delle prospettive future.

Il libro costituisce anche un’occasione per approfondire i cambiamenti avviati dal 2010 nei rapporti sindacali. Va ricordato che per decenni l’azienda ha costituito quasi un’anomalia sul piano delle relazioni sindacali, in particolare per il settore metalmeccanico, notoriamente più conflittuale rispetto ad altri. Il clima però è cambiato negli ultimi mesi. In particolare la pretesa, da parte del gruppo, di introdurre negli stabilimenti di Forlì, Ravenna, Casalmaggiore (Cremona), Contino e Gazoldo degli Ippoliti (Mantova) – quest’ultima è l’azienda più grande del gruppo – un salario di ingresso per i nuovi assunti della durata di sei anni e mezzo ha determinato una situazione di conflitto mai avvenuta prima.