"Nella storia d'Italia i consigli provinciali sono stati sciolti d'imperio soltanto durante la dittatura fascista". Lo si legge in un passaggio dell'ordine del giorno che l'assemblea nazionale dell'Upi (Unione delle Province italiane) ha approvato all'unanimità oggi a Roma, in cui si chiede al Parlamento di "stralciare le norme ordinamentali contenute nel provvedimento e di portare immediatamente in aula le diverse proposte sull'abolizione o razionalizzazione delle Province, in modo che si apra un dibattito serio su quale deve essere il modello di forma di stato del nostro Paese e si faccia una scelta chiara da parte di ciascuna forza politica".