"L’art. 6 comma 12 della manovra economica vieta con decorrenza immediata l’utilizzo del proprio mezzo di trasporto a tutto il personale contrattualizzato, ivi compreso il personale ispettivo". E' quanto si legge in una nota del segretario nazionale della Fp Cgil, Antonio Crispi.

"Con questa norma - spiega il sindacato - ci saranno meno verifiche fiscali, meno ispezioni nei cantieri, meno lotta al lavoro sommerso, dato che il personale ispettivo svolge le proprie funzioni utilizzando il proprio mezzo di trasporto per raggiungere i luoghi di lavoro, spesso difficilmente raggiungibili con i mezzi pubblici. Una manovra iniqua che, solo a parole, vuole combattere l’evasione fiscale e il lavoro nero, sottraendo però alle istituzioni preposte gli strumenti di lavoro, anche quelli basilari. Con questo articolo viene meno l’effetto deterrente che le ispezioni hanno nei confronti delle attività illecite".

"Se si somma poi all'effetto di questa
norma la riduzione del personale causata dal blocco del turn-over nella pubblica amministrazione e la 'riforma' delle pensioni del lavoro pubblico, è facile immaginare quanto il lavoro ispettivo diminuirà in termini quantitativi e qualitativi. Tutto ciò consoliderà per l’Italia un triste primato: 777.739 incidenti sul lavoro nel 2008; 130 miliardi di euro di evasione fiscale. L’ennesimo regalo agli evasori fiscali - conclude il comunicato - e a quegli imprenditori senza scrupoli che utilizzano lavoratori in nero e non rispettano le norme di sicurezza, con il rischio concreto di veder aumentare gli incidenti sul lavoro e la già dilagante illegalità diffusa tra i contribuenti e nei luoghi di lavoro".