“Contro questa manovra siamo pronti a percorrere anche la via del ricorso alla Corte Costituzionale. Soprattutto su un punto specifico: il comma 32 dell'articolo 9 del provvedimento, che permette ai direttori generali di rimuovere un dirigente medico dal proprio incarico anche in assenza di una valutazione negativa”.

L’annuncio è di Massimo Cozza
, segretario generale della Fp Cgil medici, in piazza oggi a Roma insieme alle altre sigle sindacali di categoria.“Così facendo – ha spiegato Cozza all'Adnkronos - si allungano le mani della politica sulla gestione della sanità. E' la fine, la morte del merito professionale. Significa - conclude - consegnare la sanità pubblica alla politica”.