"La tendopoli di Manduria oltre ad offendere la dignità dei migranti ospitati, sembra fatta apposta da questo Governo per creare paure e ansie. Ma una condizione di disagio non può essere affrontata con questo approccio. C’è bisogno di dare risposte certe e di creare un Piano vero e alternativo per la gestione dei flussi". E' quanto afferma in una nota il segretario generale della Cgil di Taranto, Luigi D’Isabella.

Una delegazione del sindacato della provincia di Taranto e della provincia di Brindisi (provincia al confine con l’area del centro di accoglienza di Manduria) ha visitato oggi la tendopoli. "Siamo qui perché pensiamo servano fatti e non allarmismi e ci siamo già proposti in tal senso con tutte le competenze espresse dal nostro Sportello Servizi e da quello destinato agli Immigrati – ha spiegato D’Isabella – a tal proposito sarebbe utile l’impegno di tutti. Associazioni e volontari di comprovata esperienza che speriamo possano essere presto accreditati a svolgere attività di sostegno agli ormai tremila tunisini ospitati nella tendopoli manduriana".

"E’ inaccettabile che su questo territorio – afferma ancora il segretario della Cgil di Taranto – ricadano sempre tutti i pesi delle emergenze che questo Governo non ha mai saputo gestire adeguatamente. E’ evidente che in tutto ciò a rischiare non è semplicemente l’imminente stagione turistica lungo le nostre coste, ma anche la fiducia nello Stato, che tra i cittadini della mia provincia, sta lasciando posto all’indignazione".