Oggi (15 maggio) in via Monte Napoleone a Milano, davanti al negozio della Malo, tutti i lavoratori dei due stabilimenti di Firenze e Borgonovo hanno manifestato la loro preoccupazione per il futuro del loro posto di lavoro. "Chiediamo da tempo un piano industriale di prospettiva e investimenti che possano garantire un futuro all'impresa. Ad oggi quello che ci viene promesso sono soltanto coperture economiche appena sufficienti a ripianare i debiti e nessuna idea di prospettiva. La Malo produce filati in cachemire di altissima qualità, grazie alla professionalità delle operatrici costrette a lavorare con macchinari obsoleti e materie prime che non arrivano perché l'azienda non onora i fornitori", si legge in una nota Filctem Cgil Emilia Romagna e Piacenza, Filctem Cgil Firenze, Femca Cisl Firenze.
Le sigle sindacali e le Rsu intendono coinvolgere le due Regioni in un tavolo di crisi a tutela dei 100 posti di lavoro quasi totalmente occupati da lavoratrici.
Le amministrazioni comunali e provinciali dei territori coinvolti hanno già manifestato la loro solidarietà ai lavoratori in lotta. Stamani la partenza del pullman da Borgonovo Val Tifone è stata salutata dal sindaco che ha voluto manifestare la sua vicinanza alle lavoratrici e lavoratori).