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Rinnovo dei contratti di solidarietà per i 108 lavoratori della Magneti Marelli Sistemi Sospensioni di Rivalta (To). L'accordo sarà valido dall'8 settembre 2017 fino al 23 settembre 2018. È il terzo anno consecutivo che l'azienda ricorre a questo ammortizzatore sociale. Lo rende noto la Fiom che spiega: "Abbiamo deciso di firmare l'accordo al fine di evitare gli esuberi: l'accordo in ogni caso permetterà ai lavoratori a rotazione di rientrare al lavoro, nessuno sarà lasciato a zero ore, e sarà attuato un monitoraggio costante da parte delle Rsa della Fiom-Cgil dello stabilimento, che adempiranno così a un importante ruolo di controllo nella gestione dello strumento".
"Questa vicenda - afferma Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom Torino - è indicativa di come, quando si discute di scorpori e cessioni, è consigliabile avere il quadro della situazione reale, soprattutto nel caso di realtà come Magneti Marelli, dove convivono attività molto diverse che godono anche di un differente stato di salute. E' chiaro che in presenza di un'eventuale vendita di Magneti Marelli occorrerebbero garanzie per tutti gli stabilimenti e per tutti i lavoratori. A Torino sono circa 1850 su 7 stabilimenti".
"E' positivo l'utilizzo dei contratti di solidarietà come ammortizzatore sociale per evitare i licenziamenti - aggiunge Edi Lazzi, responsabile della Magneti Marelli per la Fiom torinese - la Fiom-Cgil in questi mesi vigilerà e richiederà costantemente un nuovo piano industriale per lo stabilimento perché o Fca decide di portare ulteriori produzioni per rilanciare l'impianto o altrimenti il prossimo anno, con la fine della possibilità di accedere ad altri ammortizzatori sociali, si rischiamo i licenziamenti".