Oltre 400 lavoratori in allarme alla Snai sede di Porcari. La recente fusione con Cogetech di Milano, uno dei principali concessionari italiani attivi nel settore del gaming, apre un baratro di dubbi e preoccupazioni che i sindacati riuniti tenteranno di sciogliere oggi pomeriggio, nell'incontro richiesto dalle Rsu in sede di Confindustria. Il timore, come riferisce il quotidiano la Nazione, è che la società voglia razionalizzare gli uffici locali che risurtano dei 'duplicati', e far crescere la sede di Milano a spese di quella lucchese. “Le preoccupazioni in effetti ci sono ammette Massimiliano Bindocci di Filcams Cgil –. Si vocifera di tagli occupazionali a tre cifre che potrebbero discendere da un piano di ristrutturazione che ancora non conosciamo. Quello che ribadiremo con forza nell'incontro coni vertici della società sarà che la sede di Lucca, oltretutto di proprietà di Snai, resti esattamente dov'è e com'è. Stiamo parlando di Snai, il primo gruppo nel gioco e scommesse, con un utile operativo lordo di 140 milioni di euro». Anche Mauro Rossi, segretario provinciale Fiom, in rappresentanza dei lavoratori nella metalmeccanica (che sono la parte preponderante), si dice preoccupato. «Sappiamo che è stato inglobato Cogetech e adesso c'è una nuova composizione della governance con un nuovo amministratore delegato. A questo punto dichiara aspettiamo il piano della società. Ci spaventa il rafforzamento della sede di Milano a danno di quella lucchese. Ma aspettiamo gli esiti dell'incontro in Confindustria per capire meglio la situazione".