L’iniziativa della Regione Lombardia di prolungare nelle ore serali e nelle mattine di sabato e domenica l’orario di apertura degli ambulatori dell’azienda ospedaliera, per effettuare visite specialistiche ed esami, "ha avuto riscontri positivi anche in provincia di Sondrio, perché viene incontro alle esigenze dell’ utenza e va nella direzione di ridurre i tempi di attesa. Questa iniziativa ha però un carattere sperimentale, essendo in scadenza il 31 luglio, e presenta ancora diversi limiti, perché i servizi vengono coperti con prestazioni straordinarie da parte degli operatori, e quindi con costi maggiori per la collettività. E' quanto si apprende da una nota dello Spi e Fp Cgil locali.
"Vi è quindi la necessità di renderla stabile e di superarne i limiti, allargando le prestazioni alle quali è possibile accedere in orario serale e festivo e rivedendo anche il piano assunzioni, perché è evidente che per coprire gli ampliamenti degli orari è necessario poter disporre del personale necessario. In questa direzione, cogliamo come segnale positivo l’indicazione del Consiglio di ieri alla Giunta Regionale di appostare risorse aggiuntive per dare continuità alla sperimentazione “Ambulatori aperti”".
"Chiediamo quindi all’Assessorato alla Sanità e alla Direzione dell’Azienda Ospedaliera il massimo impegno affinchè questa disponibilità si possa concretizzare in un effettivo miglioramento dei servizi prestati all’utenza", conclude.
Lombardia: sindacati, ambulatori aperti siano servizio stabile
30 luglio 2014 • 00:00