La Fiom si conferma il sindacato più rappresentativo nelle recenti elezioni dei delegati nel settore metalmeccanico in Lombardia: in più di 200 luoghi di lavoro, in cui si sono rinnovate Rsu da gennaio in quasi tutte le provincie lombarde e dove le tute blu della Cgil hanno presentato proprie liste la Fiom ha raccolto più del 70% dei consensi con quasi 500 delegati (75% del totale).
“Solida e ancora più forte è la presenza della Fiom Cgil in Lombardia alla luce dei tanti rinnovi delle RSU nelle imprese metalmeccanice Lombarde”, afferma Mirco Rota, segretario generale della Fiom Cgil Lombardia. “Il voto - aggiunge - che conferma l'assoluto livello di rappresentanza della nostra organizzazione sindacale dove in molte aziende si riconferma sindacato di maggioranza. Un dato che riconosce il lavoro fatto in questi anni molto difficili per la crisi e per i mutamenti in atto da parte dell'organizzazione e dei tanti delegati e delegati che sono una parte decisiva di questo risultato. Infine questi primi rinnovi hanno consentito a oltre 20.000 lavoratori di eleggere i loro rappresentati, un vero momento di democrazia nei luoghi di lavoro in un periodo in cui spesso ai lavoratori non è consentito decidere nulla delle loro condizioni di lavoro”, conclude.
Ecco i dati forniti dalle tute blu Cgil
"Gran risultato alla Elettrolux di Solaro: 595 operai e impiegati si sono recati alle urne per il rinnovo della Rsu. Il risultato del voto dei lavoratori non lascia dubbi: la Fiom con 219 voti e 5 delegati, è di gran lunga il sindacato più rappresentativo in fabbrica. Bene nella provincia di Milano alla Novelis di Pieve Emanuele (circa 180 addetti) dove la Fiom passa da 3 a 4 delegati (+15% nel voti), conferme alla Kone (216 addetti) con l'87% delle preferenze (erano l'81% nella scorsa tornata elettorale) con 8 delegati eletti su 10. Alla Cifa di Senago i delegati Fiom passano da 2 a 5 (solo 1 va alla FIM) con l'88% dei voti. Bene anche anche alla Weir Gabbioneta (269 addetti) dove a Fiom conquista la maggioranza dei delegati (3 erano 2) a fronte di un 56,1% dei consensi. Conferme per la Fiom come sindacato di gran lunga maggiormente rappresentativo anche al centro diagnostico, alla Vimercati, alla Fuid o tech, alla BCS divisione Mosa, alla ST Microelettronica.
Nella bergamasca buoni risultati alla Bticino con la conferma dei 2 Rsu Fiom, ma con una crescita nei consensi, mentre nella provincia di Lecco alla Fiocchi munizioni la Fiom mantiene 5 delegati, ma alle elezioni conquista la maggioranza dei voti con il 55% a fronte del precedente 49%, mentre alla Tacchi e alla Prym Fashion la Fiom fa il pieno.
A Brescia alla TRW (394 addetti) la lista dei metalmeccanici della Cgil prende 7 delegati su 10 con una crescita del consenso tra gli operai. Sempre nel bresciano alla Radaelli Tecna (180 dipendenti) la Fiom cresce del 20% tra i voti, sfiora il 90% dei consensi e passa da 3 a 4 delegati, mentre alla Stefana, sommando le due realtà aziendali la Fiom elegge 9 delegati complessivamente. Sempre nella provincia di Brescia alla Metro (275 addetti), alla Marzoli (189), alla Pintinox (98) la Fiom rimane l'unico sindacato con il 100% dei consensi, come in molte altre aziende della zona. Alla Biticino di Muscoline su 114 dipendenti, hanno votato in 88: la Fiom ha ottenuto 72 voti e 3 Rsu. Metalli Estrursi di Concesio: 81 dipendenti. A votare sono stati in 88. La Fiom ha totalizzato 57 voti e 3 Rsu. Alla Isval di Marcheno su 182 dipendenti e 95 votanti, la Fiom ha conseguito 60 voti e 2 Rsu.
Per finire nel Legnanese buone notizie dalla Pietro Carnaghi, dove i consensi alla Fiom passano dal 50% al 74% e dalla provincia di Lodi con le importanti conferme alla Knoll dove la RSU rimane tutta Fiom e alla Officine Curioni dove la lista dei metalmeccanici Cgil prende una netta maggioranza. Nello stabilimento di Gazoldo degli Ippoliti (Mantova) la lista della Fiom arriva all'80% con 423 e consegue 15 delegati su un totale di 19.
A Como alla Bticino di Erba (374 dipendenti) dove la Fiom mantiene i suoi 3 delegati, mentre a Cremona la Fiom conferma i 3 delegati su 6 alla Ocrim (237 addetti), in Valcamonica-Sebino alla Lucchini (1082 dipendenti) la Fiom passa da 6 a 7 delegati, mentre nei tre stabilimenti della Riva Acciai (più di 400 dipendenti) si passa da un solo delegato a 5 con la maggioranza complessiva dei consensi. Non va male neanche in Brianza alla Micron (480 dipendenti) dove la Fiom rimane il sindacato di maggioranza con 4 delegati su 6, alla STS Acoustics con sempre 3 delegati (su 4) ma +7% nelle urne e all'Alcatel Lucent (1100 addetti circa) con il 69% dei consensi alle elezioni e 14 delegati su 21.
Non male alla Candy dove le preferenze alla Fiom si attestano più o meno sui valori percentuali delle precedenti elezioni, ma crescono come numero complessivo. La decisione è stata presa nell'assemblea molto partecipata con i rappresentanti e i delegati sindacali".
Lombardia, Fiom si conferma primo sindacato tra i metalmeccanici
Il segretario Mirco Rota: "Ventimila lavoratori hanno scelto i loro rappresentanti. Risultato prova di democrazia, premio per il nostro impegno nei territori"
27 giugno 2014 • 00:00