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Un nuovo strumento per contrastare le irregolarità nei cantieri: il sistema informatico delle Casse Edili della Lombardia acquisirà e gestirà, oltre ai dati relativi alle notifiche preliminari anche i dati relativi agli interventi edili comunicati ai Comuni lombardi. È quanto prevede il protocollo firmato oggi(15 maggio) da Ance Lombardia, Feneal Uil Lombardia, Filca Cisl Lombardia e Fillea Cgil Lombardia e Anci Lombardia.
"Si avvierà una nuova fase sperimentale - si legge in una nota congiunta di tutti i firmatari - capace di implementare il sistema informatico regionale delle Casse Edili che consentirà di arricchire le banche dati regionali permettendo una più stringente mappatura degli interventi edili realizzati sul territorio". L’accordo sottoscritto presso l’Associazione regionale dei costruttori lombardi, completa il percorso avviato dal Protocollo firmato con Regione Lombardia che apriva al Sistema paritetico lombardo delle costruzioni l’acquisizione dei dati relativi alle notifiche preliminari on line relative all’avvio di nuovi cantieri.
"Si aggiunge un nuovo importante tassello per la costituzione di banche dati sempre più dettagliate, coordinate, complete e aggiornate - si legge ancora nella nota - la rete delle Casse Edili, presente su tutto il territorio, senza aggravare sulle attività dei Comuni, potrà acquisire i dati relativi agli interventi comunicati ai Comuni, consentendo, quindi, l’integrazione delle informazioni dei diversi database. Sarà istituita una 'cabina di regia' che avrà il compito di selezionare un primo gruppo di Comuni con i quali verificare l’efficacia della nuova sperimentazione per una successiva implementazione e diffusione su scala generale".
"L'accordo firmato- prosegue la nota di Fillea, Filca, Feneal, Ance e Anci - esprime l’impegno della società civile e delle Istituzioni nell’attuazione di politiche che perseguano l’obiettivo di garantire livelli sempre più alti di regolarità e sicurezza nei cantieri edili lombardi, individuando le imprese che, pur eseguendo lavorazioni edili, applicano contratti collettivi non coerenti con tali attività e che quindi sfuggono alla rete della formazione e della sicurezza assicurata dalla Bilateralità edile. Si tratta, quindi, di un’iniziativa fondamentale al fine di realizzare azioni concrete per contrastare operatori economici che agiscono al di fuori delle regole, falsando la corretta concorrenza tra le imprese".