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La Cgil Lombardia apre oggi, 20 novembre, all’NH Milano Congress Centre il suo XII congresso. Alle assise regionali parteciperanno 620 delegate e delegati in rappresentanza di circa 852.821 iscritti e iscritte. Le assemblee congressuali nelle aziende e nelle Leghe dello Spi sono state oltre 11 mila. Il documento “Il lavoro è” ha conseguito il 97,56% dei consensi, mentre al documento ”Riconquistiamo tutto” è andato il 2,44%.
Al centro dei lavori delle assise, i temi contenuti nei documenti congressuali: dalle proposte per rilanciare sviluppo e occupazione (tra le quali il Piano del lavoro e la Carta dei diritti), a quelle in materia di economia e di politiche per il lavoro, dalla disoccupazione, soprattutto giovanile, ai rapporti con la Regione, dal tema della rappresentanza a quello della solidarietà e dell’accoglienza, e a tutte le questioni dell’attualità politica.
L’apertura del congresso della Cgil regionale è stata preceduta ieri, 19 novembre, da un’iniziativa dal titolo “Diritti, migrazioni e diritti dei lavoratori. Il futuro del lavoro, per un lavoro dignitoso per tutte e tutti”, dedicata alla celebrazione del primo centenario dell’Organizzazione internazionale del lavoro, che si è tenuta alla Camera di Commercio del capoluogo lombardo. Nel corso dell’iniziativa sono intervenuti Elena Lattuada, segretario generale Cgil Lombardia, Maria Helena André, direttrice di Actrav-Ilo, Victor Baez, segretario generale della Confederazione sindacale americana, Giovanni Valenti, redattore del dossier statistico dell'immigrazione, e, per le conclusioni, Susanna Camusso, segretario generale della Cgil nazionale.