Oltre alla prosecuzione del blocco degli straordinari e delle flessibilità dell’orario di lavoro, per i dipendenti delle aziende del settore gomma plastica-industria in tutta la Lombardia è arrivato il momento dello sciopero: braccia incrociate per otto ore, venerdì 1° dicembre, per chiedere l’applicazione di quanto contenuto nel Contratto nazionale rispetto al previsto aumento in busta paga, che dovrebbe entrare in vigore a gennaio, ma che ora non viene più riconosciuto. A comunicarlo in una nota è la Filctem Cgil di Bergamo che sottolinea come nel territorio orobico il settore impieghi circa 14.000 lavoratori e lavoratrici in aziende di diverse dimensioni (fra le più importanti Gewiss di Cenate Sotto e Nolan di Brembate Sopra).
“La mobilitazione è stata proclamata perché, a fronte di 30 euro di aumento che i lavoratori si attendevano a partire da gennaio 2018 come previsto dal Contratto nazionale di settore siglato due anni fa, Confindustria ha dato indicazione alle aziende associate di procedere all’erogazione di soli 11 euro, riconoscendo di fatto solo l’aumento relativo all'inflazione reale”, spiega Ezio Acquaroli, della Filctem-Cgil di Bergamo.