“È incredibile che esponenti politici investiti di responsabilità istituzionali possano parlare di ‘disegno eversivo’ e affermare che ci sia ‘chi sta tentando, con mezzi impropri, di contrastare la volontà democratica del popolo italiano’”. Lo sostiene in una nota la giunta dell'Associazione nazionale magistrati (Anm) esprimendo “solidarietà e vicinanza” al giudice del tribunale di Milano, Raimondo Mesiano. A giudizio del sindacato delle toghe, infatti, il magistrato autore della sentenza che ha condannato la Fininvest a un risarcimento di 750 milioni di euro a favore della Cir, “è stato oggetto di ripetuti attacchi e inaccettabili insulti da parte di esponenti politici e organi di stampa”.